Vivere in Italia è sfiancante?

Nel momento in cui si decide di voler iniziare una nuova, si pensa subito di aprire un’attività alle Canarie, sperando nel mite clima delle isole.

Oltre ciò anche lo stile di vita riposante e la tassazione minima fanno la loro parte.

 

Quale isola delle Canarie scegliere

 

Innanzitutto bisogna scegliere l’isola preferita tra le sette dell’arcipelago delle Canarie: El Hierro, Fuerteventura, Gran Canaria, La Gomera, Lanzarote, La Palma e Tenerife.

Dopo una vacanza in una di esse, magari, si può scegliere l’isola preferita, l’unico problema è solo pensare a quanti soldi possano servire per poter compiere un’impresa del genere.

Infatti in queste isole la vita è bella, rilassante e divertente ma estremamente costosa, più il posto è bello più è costoso, quindi serve un budget sostanzioso per poter iniziare una nuova vita.

Nel caso in cui si vuole aprire una attività da zero o spostarne una già esistente, bisogna valutare se l’isola scelta offre soluzioni vantaggiose.

Naturalmente molte delle idee per aprire un’attività che si possono applicare alle grandi isole, valgono anche per le isole più piccole, la cosa fondamentale è solo riuscire a trovare il modo giusto per avere successo!

 

È molto importante conoscere il mercato delle Canarie

 

La cosa più importante da sapere è fondamentalmente una: il costo della vita un Italia è molto più alto rispetto a quello delle Isole Canarie.

Però in contemporanea gli stipendi in media sono più bassi alle Canarie, quindi bisogna valutare attentamente la situazione prima di partire e aprire una società su due piedi.

Infatti non è sufficiente scegliere una delle sette isola che formano l’arcipelago, andare lì e iniziare un’attività commerciale, anzi questo è il metodo più comune per fallire rovinosamente.

È consigliabile infatti, prima vivere un periodo nel posto dove si vuole aprire l’attività, così da capire il funzionamento della vita e il modo di pensare locale.

In questo modo si potrà capire se il futuro progetto funzionerà oppure no.

È importante conversare con gli abitanti del posto, per farsi istruire sul funzionamento delle tasse alle Canarie, oppure si possono contattare tramite internet persone italiane che già hanno affrontato una situazione simile, e quindi avranno preziosi consigli da seguire per riuscire nell’impresa.

 

Vita meno costosa e tasse minime

 

Non si può quantificare un’aliquota fissa delle tasse che si pagheranno per una nuova attività, poiché le Isole Canarie possiedono una tassazione diversa da quella spagnola, che ha diverse agevolazioni.

Ad esempio, anche per i prodotti alimentari è presente un’agevolazione, oppure nel caso in cui il reddito personale arrivi a 28.000 euro, si riceverà una deduzione di 800 euro, divisibile per due nei caso in cui si abbia un coniuge a carico.

Resta il fatto che conviene parlare, oltre che alle persone già in loco, con un commercialista che saprà spiegare al meglio tutta la fiscalità delle Canarie.

Grazie ad esso si potranno confrontare le differenze del caso tra Italia e Canarie.

Certe volte addirittura ci si trova a credito con il sistema fiscale canario. Il passo migliore da poter fare inizialmente, è quello di chiedere aiuto ad un professionista in modo tale da riuscire ad ambientarsi al meglio nell’isola scelta