Rifacendosi alla cultura dell’Europa settentrionale, in Italia da qualche anno sulla scena delle attività edili è comparsa la figura del general contractor. Essi ormai fanno parte di quelle figure specialistiche di cui le aziende edili non possono più fare a meno, e di fatto diventano indispensabili soprattutto in lavori di grosse dimensioni.

I general contractor

La figura del general contractor è stata sperimentata con successo nel panorama edile, soprattutto perché essa riesce a risolvere problematiche determinate, che in alcune casi hanno fatto nel passato ritardare considerevolmente i tempi di costruzione. Di solito infatti soprattutto in caso di costruzioni medio grandi, le attività erano messe a rischio dalla mancanza di una figura di collegamento tra i vari “attori” (progettisti, maestranze, architetti) impegnati nella lavorazione. Questo di fatto, il più delle volte portava a un aggravio di stress da parte della clientela finale, che si doveva sobbarcare l’onere di “bilanciare” le varie problematiche, che via via sorgevano durante i lavori. Nei casi più gravi, oltre allo stress si aggiungeva un ritardo, che a volte poteva portare finanche al blocco dei lavori. La figura del general contractor di fatto limita questa deficienza. Egli non è altro che la professionalità cui si affida la responsabilità dell’intero processo costruttivo, la sua individuazione sgrava il cliente finale, e di fatto rappresenta un punto di riferimento per le imprese impegnate nella lavorazione.

contraenti generali italia

I compiti del general contractor

Il proprietario affida legalmente al general contractor l’edificazione, sarà lui una volta assunto l’incarico, a ottemperare a tutte le incombenze che la costruzione richiederà. Di fatto è il contraente generale a individuare le ditte che materialmente dovranno fare i lavori, a chiedere le autorizzazione atte alla costruzione, a raccordare le professionalità impegnate nel progetto esecutivo, e infine a presentare alla clientela l’opera interamente compiuta, il tutto seguendo le indicazioni fornite dalla proprietà, che colloquia solamente con il general contractor. A livello di organizzazione l’individuazione della professionalità giusta, riesce a velocizzare l’intero processo, e a volte a renderlo estremamente più economico. Le tante opportunità legate al ruolo del contraente generale, l’hanno di fatto reso indispensabile soprattutto in quegli ambienti, come i grandi contesti urbani, ove il recepimento delle ditte specializzate risulta più complicato. Il suo utilizzo è inoltre indispensabile in costruzioni o in processi di ristrutturazione che interessano strutture medio-grandi, organizzare infatti un intervento in linea con le attese della proprietà, in tali situazioni risulta estremamente più difficile, difficoltà superata, in parte, con l’intervento di una professionalità, specifica come quella del general contractor.