Quando si acquista un bonsai, soprattutto se lo si fa online senza aver parlato prima con uno specialista, viene spontaneo lasciarlo all’interno della propria abitazione, in qualsiasi momento dell’anno. In realtà, questo potrebbe essere un errore che potrebbe costare caro, perché di norma i bonsai hanno bisogno dell’aria aperta, devono essere esposti alle naturali condizioni climatiche esattamente come gli arbusti e gli alberi presenti nei parchi. Pertanto, lasciare un bonsai dentro le quattro mura potrebbe significare condannarlo a morte. In questo articolo vi consigliamo dove acquistare il vostro bonsai e come curarlo all’interno della vostra abitazione.

Scegliere il bonsai per l’interno

Non bisogna pensare, tuttavia, che qualsiasi tipo di pianta debba essere lasciata solo all’esterno. Esistono alcune varietà di bonsai che anzi prediligono le temperature più calde dell’abitazione domestica. Stiamo parlando, in particolare, delle piante tropicali e subtropicali, che si adattano molto bene alle condizioni stabili della vostra casa. Il più comune e venduto bonsai da interno è sicuramente il Ficus, che resiste alla scarsa umidità e non richiede particolari cure. Non a caso, viene indicato spesso come la pianta per eccellenza per i principianti. Esistono anche altre specie che si adattano al clima delle abitazioni, come ad esempio la Carmona Microphylla, il Ligustro e la Schefflera Arboricola. Naturalmente la lista non si esaurisce a questi tre modelli ed è possibile scegliere il bonsai più adatto anche in base al livello di bravura che abbiamo nel prenderci cura di queste meravigliose piante. Potete affidarvi a Bonsaito, shop online di bonsai per scegliere il vostro bonsai da interno.

Come prendersi cura di un bonsai da interno

Come per tutte le piante, naturalmente anche i bonsai da interno hanno bisogno di cure e attenzioni particolari per crescere rigogliosi e al riparo da malattie. Il primo aspetto da tenere a mente è la luce: generalmente l’intensità della luce all’interno dell’abitazione è più bassa rispetto all’esterno e questo, a lungo andare, potrebbe comportare una riduzione della crescita della pianta. Per ovviare a questo problema, è consigliabile porre il bonsai davanti a una finestra molto illuminata della casa, meglio ancora se aperta per diverse ore durante la giornata. Bisogna tenere presente che a volte anche questa soluzione potrebbe non bastare o addirittura potrebbe essere eccessiva per alcune specie di piante che sopportano una luce più debole. Pertanto, il suggerimento migliore è di acquistare una lampada solare specifica per piante da interno o lampade fluorescenti.Un altro aspetto da considerare è l’irrigazione. Generalmente i bonsai da interno non vanno innaffiati secondo una routine quotidiana, ma solo quando necessitano davvero di acqua (altra particolarità rispetto a quelli che vivono all’esterno). Il metodo più efficace per capire se la pianta ha bisogno di acqua, è quello di osservare l’arbusto e il terreno, meglio ancora toccandoli: se si nota una secchezza di questi due elementi, allora è giunto il momento di innaffiare. Non dimentichiamoci che, in ogni caso, il livello di acqua di cui ha bisogno la pianta dipende anche dall’umidità, dalla temperatura e dalla quantità di luce che riesce a ricevere.

A proposito di umidità, anche il suo livello medio all’interno dell’abitazione gioca un ruolo fondamentale per la crescita della pianta, pur essendo un fattore che varia in base alla tipologia del bonsai da interno che si sceglie (per questo è consigliabile affidarsi ai consigli di specialisti del settore, come quelli di Bonsaito). Allo stesso modo, fate attenzione anche alla circolazione d’aria, in tutte le stagioni: mentre in estate si tende a lasciare le finestre aperte, in inverno questo è più difficile. Ma è possibile risolvere questo limite acquistando un piccolo ventilatore o utilizzando un qualsiasi dispositivo in grado di fare aria per dare respiro al bonsai. Solo così possiamo scongiurare l’arrivo di parassiti e funghi che potrebbero uccidere la pianta.

Un ultimo elemento da considerare è il fertilizzante usato: generalmente è consigliabile programmare l’operazione ogni due settimane e, in ogni caso, fin da quando la pianta comincia il suo processo di crescita. Questo potrebbe non valere per tutte le specie di bonsai da interno, dove il fertilizzante potrebbe essere usato anche per periodi più lunghi. Anche in questo caso vale il suggerimento di affidarsi a Bonsaito, che vi assisterà volentieri anche post-acquisto, per ogni vostra necessità.