La dieta brucia grassi

È risaputo che una dieta sana ed equilibrata è alla base del benessere e della salute.

La dieta mediterranea è considerata la dieta salutare per eccellenza, imitata ed esportata in tutto il mondo.

Per chi non è amante della dieta, o semplicemente vuole accelerare un po’ il processo di dimagrimento, sono consigliati dei cibi detti brucia-grasso per le loro proprietà cosiddette termogeniche.

La proprietà termogenica si riferisce alla necessità di un dispendio calorico elevato per assimilare alcuni cibi, che aiuterebbe a dimagrire più facilmente. Attraverso l’assunzione ei cibi termogenici all’interno della nostra dieta si mette in atto quella che inglese è detta “diet induced thermogenic”, più comunemente DIT, ovvero la dieta termogenica indotta.

Esistono due tipi di termogenesi. Una è la termogenesi obbligatoria, ovvero la produzione di calore, avviene durante ogni pasto ed è dovuta alla necessità del nostro corpo di processare gli alimenti, scomporli e assimilarli, processo che richiede energie che vengono convertite in calore. L’altra è la termogenesi facoltativa, che coinvolge il sistema simpatico e che, optando per determinati cibi, può essere incrementata del 10%, aiutando quindi a bruciare calorie più velocemente.

Quali sono gli alimenti termogenici?

Appurato che tutto ciò che ingeriamo ha proprietà termogeniche, in quanto per essere assimilato induce la produzione di calore, alcuni alimenti possono richiedere più energia e quindi essere preferiti al’interno di una dieta mirata al dimagrimento. I cibi termogenici in generale sono quelli che contengono la maggiore quantità di amminoacidi, come le proteine, oltre agli alimenti che contengono grassi (lipidi), carboidrati e proteine, ovvero i macronutrienti. I cibi solidi richiedono un maggiore dispendio calorico rispetto a quelli liquidi. Per lo stesso motivo, gli alimenti integrali all’interno di una dieta termogenica sono da preferire rispetto a quelli raffinati. Se l’obiettivo della dieta brucia grassi è il dimagrimento, l’unico grasso da assumere dovrebbe essere quello proveniente dall’olio extravergine di oliva.

La carne nella dieta termogenica

Per quanto riguarda le proteine, quelle da preferire provengono dalla selvaggina, crostacei, frutti di mare, carne bianca (pollo, tacchino), la carne rossa magra (come per esempio il controfiletto) e l’albume dell’uovo.

Verdure brucia grassi

In un’ottica di una dieta termogenica, anche le verdure possono rappresentare una preferenza determinante: le verdure più termogeniche sono quelle più ricche d’acqua, come il sedano, la patata, la carota, i broccoli, cipolla, insalate verdi e cavoletti di Bruxelles.

Frutta brucia-grassi

La frutta con valore termogenico più alto, invece, è quella naturalmente più zuccherina. Lo zucchero viene naturalmente prodotto nella frutta durante il processo di maturazione, conseguentemente andrebbero preferiti frutti molto maturi. La frutta brucia grassi ideale è per esempio uva, cocco, mele, banane, avocado, pompelmo, fichi, papaya, kiwi, ananas, fragole, cachi e mango.

Quali spezie aiutano la dieta termogenica?

Non solo alimenti specifici, ma anche alcune spezie possono aiutare ad incrementare la termogenesi e quindi bruciare calorie più velocemente. Un esempio tipico di spezia con capacità di aumentare la temperatura corporea è quello del peperoncino. Inoltre, il peperoncino favorisce il processo di lipolisi (in parole povere, lo scioglimento del grasso). Altre spezie ed erbe consigliate per la dieta termogenica sono l’aglio, il cumino, il fucus, il caffè verde, l’ortica, il ginseng, lo zenzero e il tarassaco. Sotto forma di spezia, tisana, bevanda o condimento, questi alimenti coadiuvano il processo termogenico, oltre ad apportare diversi benefici per il metabolismo e per la salute in generale.

Cosa bere durante la dieta termogenica

Nolo alimenti specifici, ma anche determinate bevande possono influire sulla dieta termogenica. Gli esperti consigliano di bere acqua fredda, in quanto la temperatura bassa imporrebbe al corpo di produrre più energia, quindi calore, per scaldarla fino a raggiungere una temperatura ottimale. Il rischio, ovviamente, è quello legato alla congestione, quindi allo stesso tempo si consiglia estrema cautela. Il tè verde è un’ottima alternativa all’acqua fredda in quanto svolge una naturale azione termogenica, facilitando il passaggio del cibo nell’apparato digerente più velocemente. Questo è dovuto sia al bloccaggio delle amilasi (gli enzimi coinvolti nella digestione dei carboidrati) che al naturale effetto del tè (e della caffeina) di incremento metabolico.

La temperatura dell’ambiente influisce sulla dieta

Non solo attenzione a cosa si mangia (e in quali quantità), ma anche alla temperatura dell’ambiente. Secondo recenti studi, una temperatura sensibilmente più bassa aiuterebbe non solo a dimagrire, ma anche la salute in generale, stimolando il tessuto grasso a produrre calore. Abbassare di qualche grado la temperatura dei termosifoni in casa, quindi, comporta una richiesta di maggiore dispendio energetico al nostro corpo, che deve mantenere costante la temperatura corporea. Per fare ciò, e quindi per generare calore, il corpo brucia energie, aumentando il fabbisogno calorico.