Il mirtillo blu, un super-frutto

Facente parte della famiglia dei frutti di bosco, il mirtillo blu è distribuito in diverse regioni Italiane del nord e del centro su Alpi e Appennini. Lo possiamo trovare anche nelle regione settentrionali Giapponesi, Coreane, Cinesi e Americane. Si tratta di una bacca commestibile dal gusto dolce e carnoso.
Piccoli e tondi con un diametro di mezzo centimetro circa sono conosciuti, oltre che per essere dolci e saporiti, come antiossidanti.

Cosa contengono i mirtilli blu

Presentano una notevole quantità di nutrienti a fronte di pochissime calorie. Essi contengono principalmente diversi tipi di vitamine (A, E, C, K, B9), manganese (un quarto della dose giornaliera consigliata), fibre, polifenoli (flavonoidi) e diversi altri nutrienti.
I nutrienti di questo frutto sono stati studiati a fondo e inoltre sono stati condotti esperimenti riguardante gli effetti dell’assunzione dei mirtilli rispetto a diverse patologie.
Tutti questi studi hanno permesso di ricavare quali sono i benefici reali del mirtillo blu:

  • Riducono il danno del DNA causato dai radicali liberi. Il DNA si ossida durante l’arco vitale e i radicali liberi in eccesso aumentano questo effetto. L’assunzione regolare di mirtilli blu può ridurre questo invecchiamento fino al 20%.
  • Proteggono contro l’ossidazione del colesterolo. Tutto il corpo umano si ossida e quando questo riguarda le lipoproteine (LDL) aumenta la propensione all’insorgenza di malattie cardiovascolari e cardiache. Le proprietà dei nutrienti del mirtillo blu riduce notevolmente (quasi un terzo) questo tipo di ossidazione.
  • Combattono l’ipertensione. La pressione alta è uno dei fattori principali che contribuiscono alle malattie cardiache. L’assunzione di mirtillo riduce il rischio infartivo intorno al 6%.
  • Prevengono. Dato che riducono l’ipertensione, prevengono l’insorgere delle malattie a carico del cuore come l’infarto. Uno studio infatti ha rilevato una probabile riduzione del 32% dei rischi infartivi condotto su 93.600 persone.
  • Stimolano il cervello. Se il processo ossidativo riguarda tutto il corpo allora anche il cervello ne soffre. Se il cervello invecchia ne vengono influenzate anche le sue funzioni. Gli studi condotti su animali hanno dimostrato che gli antiossidanti del mirtillo blu pare si accumulino nelle aree adibite all’intelligenza. Uno studio condotto su 16.000 anziani nell’arco di 6 anni ha evidenziato un ritardo nell’invecchiamento delle aree cognitive di 2 anni e mezzo.
  • Combattono il diabete. I mirtilli contengono antocianine e pochissimi zuccheri in confronto ad altra frutta. Pare che queste migliorino la sensibilità verso l’insulina e il sistema metabolico del glucosio. Ciò potrebbe portare a effetti anti-diabete utili verso le patologie di diabete Tipo 2 e sindromi metaboliche.
  • Aiutano il tratto urinario. Combattono le infezioni di questo tipo impedendo a batteri, come l’Escherichia Coli, di attaccarsi alle pareti della vescica.
  • Accelerano la ripresa muscolare. Un esercizio fisico intenso può provocare fatica e dolore ai muscoli con possibili danni ai loro tessuti (tipo uno strappo). Il mirtillo ne riduce il danno molecolare e permette un recupero più veloce.

Curarsi con i mirtilli blu

Oltre alle proprietà appena viste è bello sapere che il mirtillo può essere usato come cura, mangiandolo. Ci sono vari casi in cui i mirtilli possono portare benefici:

Disbiosi e permeabilità intestinale. Una condizione pericolosa dove i batteri e i parassiti possono passare attraverso le mucose dell’intestino. In questo caso il mirtillo blu aiuta a combattere la patologia ponendo un film sulle pareti intestinali e riducendo questa fastidiosa patologia.
Gambe gonfie, ritenzione, cellulite. Grazie alle sue proprietà antiossidanti il mirtillo blu è in grado di aiutare i tessuti e le arterie in generale riequilibrando le funzioni corporee.
Calo della vista. In questo caso si è notato che il mirtillo blu rafforza e migliora i capillari dei bulbi oculari.
Stitichezza o intestino colitico. E’ usato come medicinale, in questi casi, fin dall’antichità dato che regolarizza la flora intestinale.
Ex fumatori. Rafforzando capillari e tessuti venosi e arteriosi permette una migliore espulsione dei residui da fumo accumulato negli anni.
Dieta vegetariana o vegana. E’ noto che in questi tipi di dieta lo squilibrio delle funzioni sia dietro l’angolo. L’assunzione di mirtillo blu aiuta a fornire al copro tutte le vitamine e le sostanze che, in tali diete, sono carenti.

Controindicazioni

Sebbene sembri la perfezione anche il mirtillo ha alcuni limiti. Dovuti più che altro al buon senso che dovrebbe accomunarci tutti. L’uso eccessivo di mirtillo blu può dare origine a episodi di diarrea e lo stesso può accadere per la diuresi andando ad aumentare il lavoro dei reni. E’ sconsigliato inoltre assumere latte e mirtillo blu contemporaneamente, questo perché pare che le proteine animali del latte eliminino gli effetti antiossidanti del mirtillo. Anche se aiuta nel diabete di Tipo 2 è sconsigliato assumerne se si sta già facendo una cura mirata. Si può essere allergici ad alcuni nutrienti in esso contenuto.
Insomma, assumere in quantità adeguata senza esagerare e consultandosi con il medico in caso di cure particolari.